Prima di comprare un seggiolino per auto cerchiamo di capire quali sono le nuove norme relativamente alla circolazione stradale. Secondo le nuove disposizioni legislative l’obbligo dell’uso del seggiolino riguarda i bambini fino ad un massimo di 150 centimetri d’altezza. Per quelli che superano appena questo limite possiamo utilizzare tranquillamente i rialzi, e cioè quei supporti che hanno lo scopo di tenere il piccolo ben posizionato grazie alla cintura allacciata.
A tal proposito l’ingegnere dell’area tecnica dell’Aci Luigi di Matteo ha precisato che per i bambini sotto i 125 cm d’altezza è prevista per legge in base alla normativa R129, una soluzione alternativa costituita da rialzi con schienale. Tenendo bene a mente che modelli di rialzi senza schienale che già sono presenti sul mercato resteranno ancora in vendita fino ad esaurimento scorte.
Tutto cambia nella seconda metà dell’estate laddove è prevista una seconda fase di regolamentazione che riguarderà i seggiolini auto per bambini dai 100 cm di altezza. Nella prima fase c’era l’obbligo di seggiolini dotati di connettori ISOFIX per i bambini di altezza fino a 105 cm, nella seconda fase viene richiesto anche il fissaggio con le cinture per i seggiolini auto per bambini da 100 a 150 cm. Quando la fase 2 R129 entrerà in vigore non entrerà in conflitto con la normativa precedente, la R44/04, ma entrambe le legislazioni continueranno a coesistere.
A quel punto gli automobilisti potranno scegliere se acquistare i seggiolini auto omologati oppure restare fedeli alla prima normativa. Questa apparente possibilità nasconde un tranello burocratico, dato che se si rispettano le leggi della nuova norma si eviterà di pagare multe più salate (dagli 80 ai 323 euro se il piccolo non è sul seggiolino) senza dimenticare che dopo due multe nell’arco di due anni verrà sospesa la patente per un periodo tra 15 giorni e 2 mesi. Un motivo in più per dotarci di seggiolini auto per i più piccoli.