La sicurezza in viaggio è una delle priorità per chiunque trasporti in auto il proprio bambino: per questo il seggiolino auto è un accessorio davvero imprescindibile! Ma come scegliere il seggiolino auto usato giusto per il proprio bambino e adatto al veicolo su cui si viaggia? Ecco alcune indicazioni utili per orientarsi tra i vari modelli presenti sul mercato e per individuare il prodotto migliore per le proprie esigenze.
L’importanza del seggiolino auto
Si tratta di un accessorio obbligatorio per legge, di cui tutti coloro che trasportano un bambino in auto devono necessariamente dotarsi. Peraltro, accanto al rischio di sanzioni e del carcere (in caso di incidente al bambino non assicurato al seggiolino) per chi non si adegua alle prescrizioni di legge, il seggiolino auto è fondamentale per assicurare la sicurezza in viaggio per il proprio bambino. Basta dare un’occhiata alle statistiche: gli incidenti d’auto sono all’ordine del giorno e rappresentano una causa di morte e lesioni tra le più devastanti, anche su strade urbane e interne. Nella maggioranza dei casi, il dramma sarebbe stato evitabile se solo il bambino avesse viaggiato su un seggiolino auto o su un seggiolino giusto al suo peso e alla sua altezza. Questo rende ancora più chiaro il motivo per cui si dovrebbe sempre avere un seggiolino auto omologato e adatto al bambino: vediamo quali sono le tipologie di seggiolini e come scegliere il modello giusto.
Le tipologie di seggiolini auto
Sul mercato esistono diverse tipologie di seggiolini auto, diversi a seconda del peso dei bambini cui sono destinati. In particolare, i gruppi di peso sono:
- gruppo 0 per bambini con peso inferiore ai 10kg;
- gruppo 0+ per quelli con peso inferiore ai 13kg;
- gruppo 1 con peso compreso tra i 9 e i 18 kg;
- gruppo 2, per bambini tra 15 e 25 kg;
- gruppo 3 per i bambini che pesano tra i 22 e i 36 kg.
Oltre al parametro del peso, tuttavia, i più moderni seggiolini auto si differenziano anche in base all’altezza del bambino, dalla nascita fino ai 150 cm di altezza, soglia considerata sufficiente dalla legge per poter tenere al sicuro il bambino direttamente sul sedile dell’auto e con la cintura di sicurezza allacciata.
Da quanto detto emerge che il parametro dell’età è sicuramente il meno importante: infatti, non è tanto l’età del bambino a rappresentare un fattore di rischio, quanto le sue caratteristiche fisiche. Infatti, fino ad una certa soglia di peso e di altezza, gli urti subiti dall’auto nel corso di un incidente sono idonei a farlo sbalzare dal sedile, anche con la cintura allacciata, o, peggio ancora, dalle braccia del genitore o di altro passeggero.
Come scegliere il seggiolino auto giusto in base al gruppo
Dopo aver descritto le principali tipologie di seggiolini auto è importante stabilire quale modello si presenza come più adeguato alle esigenze di protezione del bambino e alle caratteristiche del veicolo su cui dovrà essere montato.
Sotto il primo profilo, come visto, sarà necessario partire dalle dimensioni fisiche del bambino. In particolare, fino ad almeno 12 mesi è importante utilizzare modelli che si installano nel senso contrario alla marcia (le cosiddette “navicelle”), che assicurano maggiore protezione ai bambini anche in caso di urti, assorbiti quasi totalmente dal guscio protettivo del seggiolino.
Per quanto riguarda il modello più piccolo (detto anche “ovetto”), quest’ultimo rischia di essere diventato troppo piccolo per il bambino quando si nota che le orecchie sporgono dal bordo superiore dello schienale: in questo caso è importante passare ad un modello più grande. Non è essenziale che anche le gambe siano interamente comprese all’interno del seggiolino: ciò che va protetta è soprattutto la testa. Viceversa, i sediolini del gruppo 2 e 3 devono essere acquistati nel momento in cui le spalle del bambino si trovano troppo al disopra delle cinture di sicurezza del seggiolino, anche tenendo il poggiatesta più alto possibile. Infine, quando il bambino ha raggiunto l’altezza di 150 cm, l’uso del seggiolino non è più richiesto per legge e il bambino dovrà essere assicurato con le normali cinture di sicurezza.
Come scegliere il seggiolino auto in base alla propria vettura
Il secondo problema che si pone quando si sceglie il seggiolino auto giusto per il proprio bambino è quello di trovare un modello compatibile per dimensioni e caratteristiche con il proprio veicolo. Per fare ciò viene in soccorso l’omologatura dei prodotti: infatti, tutti i seggiolini auto devono recare un’etichetta di omologazione, su cui vanno trascritte le informazioni che identificano il modello e le norme di legge e di sicurezza secondo cui sono stati realizzati.
Attualmente si trovano in commercio molti modelli obsoleti, ma gli unici che possono essere legalmente utilizzati sono quelli che riportano le cifre di omologazione ECE R44/03 e ECE R44/04, con quest’ultima che rappresenta il modello di seggiolino auto con i maggiori standard di sicurezza. Nell’ambito di questa categoria possono poi individuarsi prodotti che presentano diverse caratteristiche tecniche, in modo da adattarli il meglio possibile alla configurazione dell’auto:
- il modello Universale è compatibile con la maggioranza delle auto e prevede un allaccio del seggiolino mediante le cinture di sicurezza;- l’ISOFIX Universale, invece, prevede un aggancio mediante allacci ISOFIX e Top Tether, unicamente per le vetture dotate di questo tipo di agganci;
- il modello Semi-Universale, che presenta ulteriori componenti per allacciare il seggiolino all’auto oltre alla cintura di sicurezza;
- ISOFIX Semi-Universale, dove si rinviene sia l’aggancio ISOFIX che il piede di supporto;
- seggiolino per veicolo specifico, che presenta una compatibilità ristretta a determinate categorie di vetture.