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Prima di comprare un seggiolino per auto cerchiamo di capire quali sono le nuove norme relativamente alla circolazione stradale. Secondo le nuove disposizioni legislative  l’obbligo dell’uso del seggiolino riguarda i bambini fino ad un massimo di 150 centimetri d’altezza. Per quelli che superano appena questo limite possiamo utilizzare tranquillamente i rialzi, e cioè quei supporti che hanno lo scopo di tenere il piccolo ben posizionato grazie alla cintura allacciata.

A tal proposito l’ingegnere dell’area tecnica dell’Aci Luigi di Matteo ha precisato che per i bambini sotto i 125 cm d’altezza è prevista per legge in base alla normativa R129, una soluzione alternativa costituita da rialzi con schienale. Tenendo bene a mente che modelli di rialzi senza schienale che già sono presenti sul mercato resteranno ancora in vendita fino ad esaurimento scorte.

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Per la sicurezza massima del proprio bambino o bambina nel corso dei viaggi in città o fuori è di vitale importanza installare per bene il seggiolino alla macchina. Evidenziamo fin da subito che esistono moltissime modalità di aggancio in base alla tipologia di seggiolino e in particolare in base all’auto alla quale questo deve essere agganciato.

Prima di tutto va detto che per agganciare nel miglior modo possibile un seggiolino alla macchina bisogna che essa possieda caratteristiche specifiche, prima fra tutte che abbia delle cinture di sicurezza omologate o presenza di agganci ISOFIX.

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Tutti quanti i seggiolini auto per bambini possono essere in tutta tranquillità agganciati alla vettura seguendo delle varie modalità apposite prima di tutto prendendo in considerazione la tipologia di seggiolino e poi dai dispositivi di ritenuta dell’auto. Ora come ora l’aggancio del seggiolino o del rialzo può avvenire o tramite sistema ISOFIX oppure più semplicemente tramite le cinture di sicurezza della vettura stesso.

Ai tempi d’oggi tutte quante le macchine sono spesso e volentieri caratterizzati di cinture di sicurezza e nella maggior parte dei casi tutte quante le cinture sono omologate secondo le normative europee. Da questo si intuisce da soli che senza dubbio è più accessibile l’aggancio del seggiolino auto tramite i dispositivi di trattenuta, ma non per questo vuol dire che è più sicuro.

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Per chi non sapesse cosa dice l’articolo 172 del codice della strada, oggi è senz’altro capitato nel sito giusto. Parliamo di un regolamento in materia di trasporto dei bimbi in macchina; nello specifico il tutto va ad occuparsi dei seggiolini auto per bambini sancendone la tassatività fino ai 150 cm di altezza e con un’età massima consentita di 12 anni; nella legge tra le altre cose vengono anche classificare le diverse tipologie di macchine sulle quali è fattibile installare i dispositivi di ritenuta per bimbi.

La legge è chiarissima in merito: mettere in pericolo la vita di vostro figlio per delle sciocchezze non è il massimo, basta con frasi io lo tengo in braccio, è uguale! Da qualche anno a questa parte la normativa italiana che si occupa dei sistema di ritenuta dei bambini e l’articolo 172 del codice della Strada modificato hanno vistosamente innalzato il livello di sicurezza del trasporto in macchina, obbligando a tutti quanti l’utilizzo tassativo delle cinture di sicurezza per tutti coloro che siedono in macchina ed implementando sopratutto in maniera sistematica l’utilizzo dei sistemi di ritenuta per i più piccoli. Per sistema di ritenuta la Legge intende “un dispositivo di sicurezza che limita i danni in caso di urti e collisioni.”

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